Questo importante progetto, ancora in fase di costruzione, è localizzato a Jazan, in Arabia Saudita e si estende su un territorio di 6 km x 3. La capacità di produzione prevista è di 400.000 barili al giorno (BPD). Il progetto Jazan Refinery e Terminal dovrebbe sostenere il futuro sviluppo di Jazan Economic City. I prodotti raffinati della nuova struttura soddisfano la crescita della domanda interna nel Regno dell’Arabia Saudita.

La raffineria e il terminale Jazan di Saudi Aramco sono in costruzione nella parte costiera della città di Bish. Le opere di costruzione sono iniziate a seguito della selezione dei principali appaltatori avvenuta nel novembre 2012. La raffineria è prevista per iniziare la propria attività entro il 2019.

I prodotti raffinati della raffineria verranno forniti principalmente nella regione sud-occidentale dell’Arabia Saudita e i volumi eccedenti saranno esportati. Il progetto è stato sviluppato come componente principale del Progetto Jazan Economic City.

La raffineria coprirà una superficie di 12 km² e lavorerà 400.000 bpd di crudi arabi pesanti e arabi per produrre 80 milioni di barili al giorno di benzina, 250 milioni di barili al giorno di diesel e più di un milione di tonnellate all’anno di benzene e petrochemical di paraxilene prodotti.

I contratti EPC sono stati assegnati a una selezione di appaltatori arabi e internazionali per implementare il mega-progetto. Tra i contraenti EPC in evidenza:

• Hitachi Plant Technologies, Ltd. (Giappone)
• Petrofac Saudi Arabia Ltd. (Arabia Saudita)
• Hyundai Arabia Co. Ltd. (Arabia Saudita)
• Hanwha Engineering and Construction Corp. (Corea)
• Tecnicas Reunidas (Spagna)
• JGC Corporation (Giappone)

Il contratto EPC per le infrastrutture di tutta la raffineria e l’area delle utilities è stato assegnato a Hitachi Plant Technologies.

Il progetto coinvolgerà inoltre la costruzione e l’installazione di una serie di utilities, tra cui scarichi idrici, fognature sanitarie, sistemi di trasporto per l’acqua di raffreddamento, sistema antincendio e acqua potabile, strumentazione e apparecchiature di controllo e attrezzature di comunicazione. Sarà inoltre costruito un certo numero di edifici, tra cui l’edificio centrale di controllo, l’elaborazione di relè di informazioni sui processi e le strutture di sottostazione.

Raffineria Jazan implementerà tecnologie con licenza a Saudi Aramco da parte di Axens, incluso il processo di idrotrattamento di naphta per la purificazione di materie prime, aromatizzando il processo di riformazione catalitica continua (CCR) per la produzione di aromi, il processo di isomerizzazione C5 / C6 per la produzione di benzina, il processo ParamaX per il paraxilene e La produzione di benzene e il hydrotreater per la desolforazione dell’olio di gas di Prime-D per la produzione di diesel ultra-basso contenuto di zolfo (ULSD).

I contratti per l’ingegneria e il design front-end (FEED), nonché i servizi di gestione dei progetti (PMS), per la raffineria e il terminale marittimo sono stati assegnati a KBR nel febbraio 2011. L’azienda ha inoltre aggiudicato il contratto FEED per la centrale integrata nel mese di novembre 2012.

Un contratto da 900 milioni di dollari per gli impianti di hydrocracker e hydrotreater diesel è stato assegnato a Técnicas Reunidas (TR).

Il contratto di ingegneria, appalto e costruzione (EPC) per il benzene e le strutture di paraxilene è stato assegnato a JGC Corporation.

Siemens ha ricevuto il contratto di 966,8 milioni di dollari per la fornitura dei componenti della centrale elettrica. L’ambito contrattuale include la fornitura di dieci turbine a gas tipo SGT6-5000F per gas di sintesi (gasolio) e gasolio, cinque turbine a vapore, 15 generatori e dieci generatori di vapore per il recupero di calore.

Il contratto EPC per le aziende di serbatoi nelle aree settentrionali e meridionali della raffineria è stato assegnato a Petrofac.

Si prevede che la raffineria, in ultima analisi, verrà ampliata con impianti idrici e di energia elettrica per una produzione e distribuzione a  livello mondiale. Il terminale marittimo avrà la capacità di ricevere grandi navi di trasporto di materie prime per la fornitura di greggio alla raffineria e avrà ancoraggi per sostenere le esportazioni di prodotti dalla raffineria

Un terminale marittimo multiplo supporterà la fornitura di petrolio grezzo dai campi petroliferi dell’Arabia Saudita alla raffineria e consente anche l’esportazione di volumi in eccesso dalla raffineria ai mercati globali. Il terminale sarà progettato per ospitare veicoli grezzi molto grandi (VLCC).

La centrale elettrica a ciclo combinato di 4.000MW, la più grande del suo genere al mondo, utilizzerà circa 90.000 bpd di residui di vuoto della raffineria e fornisce elettricità, idrogeno e acqua per la raffineria e trasmette l’eccedenza della potenza alla rete nazionale.